SANITA’ – Buttiglieri: un modello positivo nella guida delle strutture sanitarie

A breve sarà approvato il nuovo Piano Sanitario Regionale che, per sommi capi, nei giorni scorsi è stato presentato dall’assessore Doris Lo Moro. Vista e considerata l’estrema criticità del settore, la sua insopprimibile funzione assistenziale e di ricerca, l’esigenza improcrastinabile di trovare il giusto equilibrio tra un eccellente erogazione dei servizi e il risparmio per le casse pubbliche, non possiamo che auspicare una scelta illuminata e competente rispetto ai manager che dovranno guidare le strutture sanitarie calabresi.  Mai come in questo momento in cui la sanità calabrese è al centro di un acceso dibattito, è assolutamente indispensabile dare risposte non solo dal lato economico–gestionale ma anche sul lato della qualità delle prestazioni erogate.

In tale ottica la scelta dei manager sarà elemento ancor più importante dell’approvazione del PSR stesso, poiché scegliere i professionisti giusti per realizzare gli ambiziosi progetti che sicuramente il presidente Loiero e l’assessore Lo Moro si sono posti, non sarà compito agevole.

Allora la base di partenza sarà sicuramente valutare l’operato dei singoli manager che già operano al sevizio della collettività calabrese. In attesa che venga nominato per il “Pugliese– Ciaccio” un professionista che sfugga alla maledizione della “Procura Perduta”, si può nel frattempo esprimere un giudizio lusinghiero sull’operato della direzione generale dell’altra struttura ospedaliera presente sul territorio di Catanzaro, ossia il Policlinico Universitario, guidata dalla dottoressa Buttiglieri che si è insediata un anno fa. 

L’apertura del nuovo ospedale nel quartiere Germaneto in tempi molto brevi (cosa non scontata in Calabria), la prosecuzione dei lavori per gli altri padiglioni da completare (Pronto Soccorso, etc.), il raggiungimento di buoni standard qualitativi nell’erogazione delle prestazioni, la valorizzazione di reparti ad alto contenuto tecnologico come la neuroradiologia diretta dal prof. Pardascher, hanno sicuramente consentito alla struttura universitaria di fornire all’utenza un’immagine di sè positiva.

Certamente molto altro deve essere fatto ed i buoni risultati fin qui raggiunti dovranno servire a dare maggiore slancio per il completamento della struttura ospedaliera e per far sì che avere un sanità che funzioni non sia solo un miraggio per i calabresi, ma un fatto concreto e quotidianamente tangibile.

Al Direttore Generale dottoressa Buttiglieri chiediamo dunque di andare avanti sulla strada intrapresa, con il senso della misura che l’ha contraddistinta sino ad ora (anche quando oggetto di feroci attacchi stampa), e con l’auspicio però che ci sia un maggior coinvolgimento del  territorio nelle scelte strategiche da compiere ed una maggiore collaborazione nel risolvere le problematiche che vedono l’amministrazione cittadina tesa a favorire l’integrazione del Policlinico Universitario con il presidio ospedaliero “Pugliese – Ciaccio”.  

Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”

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Redazione

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