Piccoli talenti crescono

In questi giorni si stanno mettendo in evidenza molti grandi campioni, ma vediamo chi nel prossimo futuro potrà prendere in eredità il loro ruolo, le loro glorie e i loro successi.

Il Sud America da sempre grande fucina di campioni, ha messo in evidenza alcuni talenti molto interessanti.

Il Brasile può contare da sempre su un floridissimo vivaio e su una scuola calcistica di livello assoluto. Proprio recentemente al Campionato Sudamericano Under 17 in Ecuador, si sono messi in evidenza la mezzala Lulinha, capocannoniere del Torneo e Tchò, centrocampista dotato di grande tecnica e di un gran tiro dalla distanza; la mezzala del Corinthians già sembra entrato nelle grazie del Barcellona, che sta cercando di strapparlo a suon di dollari al club paulista.

Sicuramente più noto è il trequartista dell’Intenational de Porto Alegre, Alexandre Pato, già vincitore della Coppa Intercontinentale 2006, che gli osservatori di mercato definiscono il nuovo Ronaldinho, per doti tecniche e personalità.

Il Cile, invece, può contare sull’estro di Vidangossy, fantasista già opzionato dal Villareal per la prossima stagione.

L’Uruguay ha già dato al Campionato Italiano il suo asso, Edinson Cavani, appena utilizzato dal tecnico del Palermo Guidolin, ha subito realizzato due gol di pregevole fattura.

Anche l’Argentina continua a “sfornare” campioncini, il Boca Junior, infatti, dopo aver ceduto Gago al Real Madrid, ha subito trovato il suo degno sostituto, Maximiliano Banega, più tecnico e veloce del suo predecessore, tra l’altro nato anche lui nella zona sud di Rosario come Messi, Maxi Rodriguez e il “puntero” dell’Udinese Laurito, che ben sta facendo con la primavera friulana.

Anche l’Europa, soprattutto con Spagna e Francia sta puntando molto sui giovani.

Il Barca con il nuovo “mago” Bojan Krkic, già cliccatissimo sul sito “You Tube”, può vantare il migliore settore giovanile, ottimi infatti sono anche il centrocampista Savall e il fantasista messicano Giovanni Do Santos, che con la punta Carlos Vela, di proprietà dell’Arsenal forma in nazionale Under 20 azteca una coppia d’attacco formidabile.

In Francia, molto interessanti sono i giovani del Lione, Benzema e Ben Arfa, rispettivamente punta ed ala, ormai già stabilmente in prima squadra, ma il vero e proprio asso del calcio d’oltralpe è il fantasista Samir Nasri dell’O.M. che molti talent scout paragonano a Zinedine Zidane.

L’Italia però non resta a guardare, infatti i vivai nostrani possono contare su numerosi talenti.

La primavera della Juventus dopo aver “promosso”in prima squadra Marchisio e De Ceglie, si appresta a lanciare il centrocampista offensivo Venitucci e la mezza punta Giovinco, quest’ultimo sembra però troppo gracile per grandi palcoscenici.

La Roma, è la squadra che sicuramente negli ultimi anni ha dato più giovani alle nazionali e in futuro potrà contare anche sull’estro di Marco D’Alessandro un’ala che può giocare su entrambe le fasce, dotata di un dribbling ubriacante, e sul “più esperto” Simone Palermo, un ragazzo che per ruolo e doti atletiche ricorda molto il campione del mondo Simone Perrotta. Molto interessante anche il difensore centrale ed esterno destro Cafiero.

Il Milan fa molto affidamento per il futuro sull’attaccante Davide Di Gennaro, mentre l’Inter, seguendo le orme della prima squadra, sta puntando soprattutto su giovani stranieri come il centrocampista Maroufi e l’attaccante Ribas.

La Lazio ha messo in mostra il difensore centrale Tuia, destinato a ripercorrere la strada fatta dall’illustre predecessore Alessandro Nesta.

Anche la Fiorentina, grazie all’arrivo del nuovo direttore sportivo Pantaleo Corvino, ha rinforzato notevolmente il proprio settore giovanile; interessanti il difensore Masi, il centrocampista D’Ambrosio e la punta esterna francese Lepiller. Un’altra toscana, l’Empoli, ha messo in evidenza al Torneo di Viareggio tre ottimi giocatori: l’esterno d’attacco Arcidiacono, il centravanti Cesaretti e il difensore brasiliano Rincon, di proprietà però dell’Inter.

Anche la Serie B sta dando particolare attenzione ai propri vivai, il Genoa ha in pugno un vero e proprio fenomeno il fantasista italo-argentino Forestieri, seguito dal Real Madrid, che sta già facendo faville con la nazionale Under 17 azzurra, oltre a quest’ultimo, molto interessanti sono il regista Raggio Garibaldi e il centrocampista Martucci.

Molto talentuoso è anche il mediano del Vicenza Nicola Rigoni classe 90’, già una presenza in Serie B, fratello di Luca nazionale Under 21, inoltre a Piacenza si sta mettendo in grande evidenza il trequartista slavo Radja Nainggolan.

Tutti questi giocatori rappresentano il futuro del calcio mondiale, considerando l’aspetto molto rilevante, che hanno tutti un’età inferiore ai 20 anni, anche nei prossimi anni avremo la possibilità di divertirci molto con le funamboliche giocate di questi campioncini in erba.
Massimiliano Palma

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Redazione

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