CATANZARO-MELFI 1-1: TABELLINO E CRONACA

I giallorossi, già in vacanza, chiudono con un mesto 1-1 davanti al proprio pubblico.

CATANZARO – MELFI 1-1
Marcatori: pt 32’ Cuffa, 34’ Mitra

CATANZARO (4-2-3-1): Tomasig 5; Corapi 5,5 (1’ st Priolo 6), Zini 6,5, Gimmelli 6, Mazzoli 5,5; Ballarino 6,5, Cuffa 6 (31’ st Coppola sv); Merito 5,5, Wahab 5, Di Miceli 5,5 (1’ st Morleo 6); Bueno 5,5. In panchina: Botticella; Ruscio, Guzman, Guidone. All.: Domenicali 6

MELFI (4-4-2): Apuzzo 6; Tursi 6, Patarini 6, Cuomo 6, Marcuz 6 (34’ st Succhiarelli sv); Brutto 6,5, Cianni 6 (27’ st Paris sv), Mitra 6,5, Campione 6 (22’ st Russo sv); De Angelis 6,5, Lauria 5. In panchina: Curci; Petagine, Cerone, Chafer. All.: Pugliese 6
ARBITRO: Ruini di Reggio Emilia 6,5. ASSISTENTI: Gennaro di Verona 6 e Greco di Acireale 6,5
NOTE: Spettatori 800 circa di cui una ventina provenienti da Melfi. Ammoniti Ballarino, Wahab, Merito (Catanzaro), Patarini, Brutto e Marcuz (Melfi). Calci d’angolo 4-3. Recupero 0’ pt e 4’ st.

CATANZARO – Tutt’altro che esaltante l’ultima apparizione del campionato 2006/2007 per il Catanzaro al “Ceravolo”. Davanti a pochi intimi, che certamente non meritavano di vedere questo indecoroso spettacolo, al termine di una partita scialba, nella quale i giallorossi sono apparsi già in vacanza, il Melfi non è riuscito ad uscire vittorioso e deve recitare il mea culpa per le occasionissime avute nella ripresa e non sfruttate a dovere dai suoi avanti.

Quanto al Catanzaro, come abbiamo già scritto per altre testate, la società deve ora rimboccarsi le maniche, non perdersi in inutili polemiche e ricostruire con oculatezza una struttura societaria seria e organizzata, oltre che una squadra che sappia far rinascere quell’entusiasmo tra il popolo giallorosso, mortificato dopo il drammatico fallimento della scorsa estate e deluso per questa ennesima stagione di anonimato trascorsa nell’inferno della C2. Ma, se saranno confermate le voci di un ritorno di Pasquale Lo Giudice, persona umile, seria, preparata e attaccata ai colori giallorossi, nonchè uno degli artefici di quella meravigliosa promozione in serie B, si può tranquillamente affermare che la compagine del presidente Pittelli è già sulla buona strada.

PRIMO TEMPO: CUFFA-MITRA. DUE LAMPI TRA GLI SBADIGLI

Al 7’ primo intervento di giornata per Tomasig su un innocuo colpo di testa di De Angelis dopo un cross di Campione. Al 28’ gol annullato al Melfi. Azione interessante di Brutto che serve Cianni la cui conclusione a botta sicura in piena area di rigore viene parata da Tomasig. Sulla respinta arriva il tap-in vincente di De Angelis ma il secondo assistente Greco ferma tutto per la posizione irregolare dell’attaccante melfitano. Al 32’ finalmente l’incontro si ravviva con il vantaggio del Catanzaro. Punizione dalla tre quarti di Ballarino che trova in area di rigore solissimo Cuffa, il cui colpo di testa da posizione defilata sbatte sul palo e varca la linea di porta nonostante il disperato tentativo di Apuzzo. Due minuti dopo arriva però il pari dei lucani. Punizione di De Angelis e respinta difettosa di Tomasig, che permette a Mitra di insaccare indisturbato. Al 40’ calcio d’angolo di Brutto per De Angelis che svetta più in alto di tutti, trovando però la traversa a negargli la gioia del gol. Finisce così 1-1 tra le rumorose contestazioni del pubblico del “Ceravolo” contro i giocatori giallorossi. 
 

SECONDO TEMPO: IL MELFI SBAGLIA L’INCREDIBILE, NON CAMBIA L’1-1

Domenicali, intuendo la pericolosità del Melfi sulle fasce nel finale di gara, inserisce Morleo e Priolo al posto di Di Miceli e Corapi. Ma l’andamento del match non si sposta di una virgola rispetto alla prima frazione. All’8’ cross di Wahab per Merito che fa da sponda per Bueno, il cui tiro al volo viene parato a terra da Apuzzo.  Al 33’ altro gol annullato al Melfi per un fuorigioco di Patarini. Al 36’ tacco di De Angelis che smarca Lauria, ma la conclusione del numero undici gialloverde termina a lato. Al 41’ De Angelis semina il panico nella difesa giallorossa e serve al centro il liberissimo Lauria che clamorosamente “cicca” il pallone a porta letteralmente sguarnita. Pochi istanti dopo Brutto a botta sicura colpisce il palo a Tomasig ampiamente battuto. Nel finale il Melfi prova disperatamente a riversarsi in avanti alla ricerca del gol-vittoria ma si perde sempre all’ultimo passaggio. Così, dopo quattro minuti di recupero, con il triplice fischio dell’ottimo Ruini, il Catanzaro si congeda dal “Ceravolo” per questa stagione con un mesto 1-1. 

 

Pier Santo Gallo

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Pier Santo Gallo

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