Saranno applicate anche domani a Catanzaro, in occasione dell’ incontro di calcio Catanzaro – Sorrento valido per il Campionato nazionale di C2, girone C, le misure adottate dal Governo in materia di ordine pubblico. E’ quanto si afferma in un comunicato della Questura del capoluogo in cui si fa appello alla tifoseria.
‘Le nuove misure – e’ scritto nel comunicato – prevedono sanzioni piu’ severe nei confronti di chi, durante le manifestazioni sportive, mette in atto una condotta violenta, provocando lesioni al personale delle forze dell’ ordine in servizio o ad altri spettatori, a chi danneggia gli impianti e a chi mette comunque in pericolo l’ incolumita’ fisica delle persone presenti. Il principio morale che ha ispirato tale normativa si ritrova anche laddove si parla degli striscioni che solitamente ricoprono gli spalti. Banditi da tutti gli stadi italiani a norma quelli ‘che comunque incitano alla violenza o che contengono insulti o minacce’. Spazio dunque ad un uso piu’ appropriato e consono delle parole, all’incitamento della propria squadra, ad un ‘tifo’ sano e pulito, alla liberta’ di esprimersi con simpatia e fantasia purche’ con senso di civilta’ e rispetto’.
Fonte ANSA
‘Le nuove misure – e’ scritto nel comunicato – prevedono sanzioni piu’ severe nei confronti di chi, durante le manifestazioni sportive, mette in atto una condotta violenta, provocando lesioni al personale delle forze dell’ ordine in servizio o ad altri spettatori, a chi danneggia gli impianti e a chi mette comunque in pericolo l’ incolumita’ fisica delle persone presenti. Il principio morale che ha ispirato tale normativa si ritrova anche laddove si parla degli striscioni che solitamente ricoprono gli spalti. Banditi da tutti gli stadi italiani a norma quelli ‘che comunque incitano alla violenza o che contengono insulti o minacce’. Spazio dunque ad un uso piu’ appropriato e consono delle parole, all’incitamento della propria squadra, ad un ‘tifo’ sano e pulito, alla liberta’ di esprimersi con simpatia e fantasia purche’ con senso di civilta’ e rispetto’.
Fonte ANSA
