CRONACA – Soverato: 8 Studenti alberghiero denunciati per creolina

I Carabinieri della Stazione di Soveratoal termine delle attività d’indagine, hanno denunciato alla Procura Presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro 8 giovani studenti e studentesse dell’Istituto Alberghiero di Soverato “IPSSAR”, per i reati di danneggiamento di edifici pubblici ed interruzione di pubblico servizio.

I giovani sono ritenuti responsabili dello spargimento di creolina avvenuto nella citata scuola lo scorso 20 marzo, a seguito del quale, peraltro, due studentesse avevano avuto un malore ed erano state trasportate al pronto soccorso dell’Ospedale di Soverato. Il grave atto di vandalismo aveva causato la chiusura della scuola per quasi una settimana. Già in precedenza la stessa scuola aveva subito un simile atto di vandalismo, nel mese di gennaio, che aveva causato la chiusura della scuola per quattro giorni.

Gli otto ragazzi avevano pianificato tutto: l’acquisto della creolina, come trasportarla e nasconderla a scuola, si erano diviso i compiti per controllare di non essere visti mentre imbrattavano le aule e i bagni, finanche sincronizzandosi tra di loro per colpire contemporaneamente ai due piani dell’istituto. Una bottiglia di creolina era stata poi nascosta nella scuola, forse per utilizzarla in un secondo momento, ed è stata ritrovata questa mattina.

giovani fermati, sei ragazzi e due ragazze di età compresa tra i 15 e i 18 anni (solo due ragazzi sono maggiorenni), provenienti da Cardinale, Santa Caterina, Serra San Bruno, Catanzaro e Sersaletutti di buone famiglie, sono stati interrogati nei giorni scorsi dai Carabinieri dei Comandi Stazione di Soverato e Cardinale, in presenza dei genitori e dei rispettivi avvocati. A quanto pare i ragazzi non erano neanche interessati a “saltare qualche giorno di scuola”, nè ad evitare qualche compito o qualche interrogazione. Molto semplicemente, hanno voluto emulare un’azione di cui avevano parlato i media qualche tempo fa.

L’imbrattamento delle scuole con la creolina, ed in generale, il compimento di atti di vandalismo nelle scuole, è un fenomeno preoccupante, che sta crendo molti problemi negli istituti scolastici e numerosi casi di emulazione in tutta la Calabria, provocando la chiusura delle scuole per diversi giorni, ingenti spese di pulizia e ripristino dei locali interessati, e nei casi più gravi ha anche causato l’intossicazione di alcune persone.

Ora i ragazzi denunciati non solo risponderanno dei reati commessi, ma saranno anche segnalati alle autorità scolastiche provinciali e ministeriali per provvedimenti di sospensione esemplari. I loro genitori invece dovranno risarcire tutti i danni causati dai figli, sia quelli all’istituto scolastico, che le spese per la pulizia e la disinfestazione, che i danni causati alle persone intossicate.

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Redazione

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