CRONACA – Matrimonio finisce in rissa al comune di Pentone

La pubblicazione degli atti di matrimonio finisce in rissa, con il sindaco del paese trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Catanzaro. Tutto è accaduto sabato sera, quando il sindaco di Pentone, un paesino con meno di mille anime alle porte di Catanzaro, è stato aggredito a calci e pugni dal figlio del suo predecessore. La promessa sposa è infatti la figlia dell’ex sindaco. Pochi minuti prima delle firme della pubblicazione di matrimonio, il sindaco Raffaele Mirenzi sente degli schiamazzi provenire dal vicino ufficio di Stato civile. Apre la porta della sua stanza e si dirige verso quell’ufficio dove sapeva di dovere assistere all’atto civile, nelle sue funzioni di ufficiale di Stato. Davanti a sé, però, ci sono i parenti dell’ex primo cittadino, Alfio Riccelli. “Uno di loro, il fratello della sposa, mi è venuto incontro. Ho ricevuto un pugno, fortissimo. Mi ha spezzato il fiato. Sono caduto a terra. Intontito, ho continuato a sentire pugni e calci, fino a quando alcuni dipendenti comunali non sono riusciti a trascinarmi nella stanza”. Attimi di paura e di follia. “Non volevano che io assistessi alla pubblicazione degli atti del matrimonio – afferma Mirenzi – e così, considerato che io non ho mai delegato un funzionario per questo tipo di incombenza, hanno pensato di farmi fuori mandandomi all’ospedale”. In pochi minuti, arriva l’ambulanza del 118 che trasporta Mirenzi in ospedale. Per lui, una contusione al diaframma e alcuni giorni di prognosi. Lunedì mattina Raffaele Mirenzi, dopo avere sporto regolare denuncia, ha chiesto l’intervento del prefetto di Catanzaro, Salvatore Montanaro.

fonte: giornaledicalabria.it

Autore

Tony Marchese

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