PRO VASTO – CATANZARO 0-0: LA CRONACA

I giallorossi non vanno oltre il pareggio ad occhiali in Abruzzo. Nella ripresa super Botticella.

VASTO – E sono cinque i punti per il Catanzaro dopo il trittico di trasferte consecutive. Va bene così, si potrebbe dire, anche alla luce dei risultati conseguiti dalle rivali dei giallorossi, che mantengono sotto tiro la zona play-off, ma se Zini e compagni avessero conquistato almeno sette punti sarebbe stato sicuramente meglio. Contro la Pro Vasto è arrivato un pareggio che alla fine ci può anche stare, e vi spieghiamo perché. Il Catanzaro ha fatto girare meglio la palla rispetto ai padroni di casa, dimostrando tutta la sua superiorità tecnica, ma se guardiamo le occasioni avute, gli uomini di Trillini hanno molto da recriminare. Nella ripresa, infatti Botticella si è reso protagonista di almeno un paio di parate decisive, che hanno salvato la sua squadra, sugli avanti biancorossi.
Nelle file delle Aquile sostanzialmente buona la prestazione dei vari Cuffa, Priolo e Zini, oltre a quella del già citato Botticella, il migliore dei suoi. Per quanto riguarda invece Morleo e Bueno, recuperati in extremis, per l’esterno giallorosso un primo tempo positivo, prima di essere sostituito a inizio ripresa (una decisione, questa, sicuramente saggia da parte di Domenicali), mentre l’argentino deve ancora recuperare la forma migliore. Ricordiamo che Bueno, essendo rimasto all’asciutto allo stadio “Aragona”, ha “sporcato” (si fa per dire) la sua perfetta media di un gol a partita. Recupererà contro il Val di Sangro domenica prossima?

 

LA FORMAZIONE: BUENO E MORLEO OK, CONFERMATO L’UNDICI ANTI-CASSINO

 

Domenicali, proprio qualche ora prima del match, scioglie le riserve circa l’impiego di Bueno e Morleo: il “killer” e l’”Eurostar” partono dall’inizio. Confermata in blocco quindi la formazione che lunedì scorso ha battuto il Cassino: Botticella in porta; Priolo, Gimmelli, Zini e Morleo a comporre la linea difensiva a quattro; Coppola e Cuffa sulla mediana; l’ormai “classico” trio Merito- Wahab-Cunzi a sostegno di Bueno.

 

PRIMO TEMPO: IL CATANZARO C’E’, MA E’ 0-0

 

Il Catanzaro gioca a viso aperto, provando a fare la partita, con la Pro Vasto che invece cerca di colpire in contropiede. Al 12’ i padroni di casa perdono subito per infortunio Mignogna, uno dei giocatori più positivi nelle ultime giornate. Al suo posto entra Schettino.
Al 19’ ripartenza velocissima del neo entrato che, invece di servire i liberissimi Gaeta e Miftah, fa tutto da solo, saltando Zini ma trovando poi Botticella che lo anticipa prontamente e salva. Al 24’ punizione battuta da Cacciaglia e colpo di testa di Gaeta che termina abbondantemente a lato. Il tema dell’incontro non cambia fino al duplice fischio del signor Vivenzi di Brescia. Termina così, senza particolari sussulti, la prima frazione di gioco.

 

SECONDO TEMPO: BOTTICELLA SALVA,  UN PUNTO PER I GIALLOROSSI DALL’ABRUZZO

 

Nella ripresa al 3’ bel movimento di Schettino, che libera Miftah. La conclusione dell’attaccante abruzzese finisce comunque fuori bersaglio. Al 6’ Bueno dai 25 metri prova a sorprendere Aridità, ma il suo tiro è centrale e viene parato con sicurezza dal portiere di casa. Decisamente più impegnativo per il numero uno biancorosso, il colpo di testa all’11’ del bomber argentino, dopo un cross dalla destra di Wahab. Al 13’ Ciano si inserisce bene in area catanzarese e serve Cacciaglia, che costringe Botticella al miracolo. Dopo questo immediato botta e risposta tra le due formazioni, sono i cambi a monopolizzare il match. Per il Catanzaro entrano Mazzoli al posto di Morleo e Fiore al posto di Cunzi. Per la Pro Vasto invece al 26’ fa il suo ingresso in campo al posto di Gaeta il 35enne Francesco Passiatore, una sorta di “zingaro” della serie C e più volte durante le scorse annate in procinto di passare al Catanzaro. Al 30’ terza e ultima sostituzione per Domenicali: dentro Ruscio e fuori Wahab. Al 31’ Ciotti crossa sulla destra per Schettino che, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia giallorossa, con la punta del piede chiama Botticella ad un altro straordinario intervento. Al 43’ anche Sauro Trillini esaurisce i cambi a sua disposizione, con Miftah che lascia spazio a Testa. I minuti finali del secondo tempo sono praticamente la fotocopia di quelli del primo: si duella a molto a centrocampo, ma nulla di fatto in avanti. Finisce così 0-0.

 
Pier Santo Gallo

Autore

Pier Santo Gallo

Scrivi un commento