Il tredicesimo sigillo di Killer Bueno

Cassino- Catanzaro 0-1, Archimede disegna ed il Killer castiga

Vince il Catanzaro di Lele Domenicali con una condotta di gara che rispecchia questa particolare stagione.
Messe da parte le polemiche su Ballanti, il centrale non ha effettivamente smaltito l’infortunio muscolare, il Catanzaro si presenta al cospetto di un Cassino tirato a lucido per la diretta TV con i migliori propositi e con la voglia di riprendere la corsa verso i playoff. Rientra, in panchina, Sebastian Bueno.
I primi dieci minuti sono scoppiettanti con le due squadre che divorano un paio di occasioni a testa, poi il Cassino prende le misure ed il Catanzaro subisce gli sterili attacchi degli azzurri laziali. Si va al riposo sullo zero a zero.
Nella ripresa la musica non cambia, il Cassino fa il gioco ed il Catanzaro cerca di attaccare di rimessa, da segnalare la botta alla testa per il laziale Pau, costretto al ricovero in ospedale.
Domenicali vuole vincere la gara ed inserisce prima Bueno e poi Guzman, è il Killer argentino a dare la meritata vittoria alle Aquile nel terzo dei cinque minuti di recupero concesso dall’ottimo Cavarretta.
Angolo di Morleo, il migliore del Catanzaro, testa di Priolo e miracolo della difesa del Cassino dal vertice sinistro parte la botta di Bueno che si infila alla sinistra dell’estremo cassinese.
La rete dell’argentino manda in visibilio la panchina giallorossa ed i tifosi accorsi nel basso lazio; canti, cori e festeggiamenti per una vittoria raggiunta negli ultimi minuti.
Sarà questa la metafora del campionato del Catanzaro?

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Redazione

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