La Striscia

Commentino…amaretto

Celano – Catanzaro 1 – 1

Sotto un sole primaverile, il Catanzaro ha ripreso a fare punti dopo la sconfitta interna con la Vigor Lamezia.
La partita di ieri ha visto un Catanzaro per quasi tutto il primo tempo tenere palla senza riuscire a trovare l’affondo decisivo.
Wahab (gran partita la sua dopo la prestazione negativa di domenica scorsa) è stato uno dei pochi che ha cercato di affondare i colpi ma sia Merito che Cunzi sulle ali non lo hanno supportato a dovere e l’isolato Guidone ha avuto pochissimi palloni giocabili, gli unici cross in area sono arrivati dal terzino Priolo.
Anche il Celano ha fatto pochissimo e lo 0-0 iniziale sembrava ad un certo punto essere il risultato più giusto e più logico.
La partita si è sbloccata con un goal casuale di Merito (prima c’era stata un’occasionissima per il Celano con Villa) e a quel punto il rammarico di non aver affondato i colpi è grande.
Fiore ha sbagliato maldestramente il raddoppio dopo essere stato servito deliziosamente da Wahab, il migliore in campo.
La difesa che aveva sofferto solo nell’occasione suddetta, dopo “l’infortunio” di Ballanti ha cominciato a perdere colpi, i difensori non riuscivano a salire ed a mettere in fuorigioco gli avversari ed il Celano  prendeva  coraggio, creava due occasioni ed alla terza, con un terzino sinistro naturale, in modo fortunoso (come Merito) trovava il pareggio e rischiava addirittura di vincere se Luiso non avesse ciabattato a due metri dalla porta di Botticella.
Come si diceva sopra, rimane il rammarico per tre punti che potevano essere messi in cassaforte, la delusione è maggiore anche per le notizie che arrivavano dagli spogliatoi e che hanno trovato, in un certo senso  conferma nelle parole di Domenicali (più tardi ci saranno le sue dichiarazioni in home) e su un articolo di un giornale stamane.
Gli spogliatoi di Celano non sono quelli del Meazza, non c’è Sky e non ci sono le TV nazionali, ma 150 tifosi giallorossi che seguono la squadra hanno orecchie per sentire ed occhi per vedere e meritano rispetto.
Abbiamo sempre scritto, e lo ha detto pure la stragrande maggioranza dei tifosi, che questi ragazzi dall’inizio hanno sempre onorato la maglia fra mille difficoltà, societarie ed ambientali. 
Dopo ieri qualcuno ha inziato ad avere dei dubbi. Saranno leciti?
Da Cassino in poi si attendono risposte,  sopratttto da chi si autoreferenzia leader, e sia chiaro, tutti sono utili ma nessuno è indispensabile
SF

Autore

Salvatore Ferragina

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