Sala Stampa

Il dopogara in sala stampa

Le interviste a caldo dei protagonisti giallorossi nella pancia del Nicola Ceravolo

Il primo a presentarsi in sala stampa è il Direttore Carmine Longo col suo trench, impeccabile come sempre, che esamina la gara e il momento dei giallorossi.
Longo :”La Vigor ha meritato in virtù di un miglior possesso palla e porta a casa la gara grazie a un rigore che mi è sembrato netto, anche perchè non credo che un assistente venga da Parma per inventarsi un rigore per la Vigor. Se poi voi mi dite che al rallenty sembra che il contatto non ci sia, allora sarebbe grave. Là il giocatore va accompagnato, Mazzoli a volte questi interventi scriteriati ce l’ha. Molti giocatori sono reduci da infortuni e influenze, Di Miceli, Priolo, Ballanti, poi Coppola e Wahab che si è allenato solo venerdì”.

Un giornalista presente in conferenza stampa lo incalza sulle condizioni di salute di Bueno, e Longo si appella alla legge sulla Privacy con un vigore che neanche lo stesso Rodotà: “Ha fatto l’ecografia da Petrucci, è un problema tendinoso. Gli è stato prescritto una cura molto potente, a riprova della serietà dell’infortunio. Da martedì potrà tornare a lavorare col gruppo ma non potrà forzare. Morleo invece (visto a fine gara in auto con la sciarpa giallorossa al collo, ndr) è guarito definitivamente.

Oggi abbiamo perso contro una diretta concorrente per i playoff, ma un bagno di umiltà ci voleva.

Troppa euforia prima, troppo abbattimento ora. Eravamo e restiamo una buona squadra che può fare i playoff e dire la sua. Al primo posto non ci ho mai creduto, troppo poco margine di tempo per recuperare. Sono stato sempre convinto che avrebbe vinto il Benevento, anche quando era a 10 punti di distacco. Come atteggiamento il Lamezia è venuto qui non per vincere, ma a fare possesso palla con la sua fanteria cinese, come diceva Zeman (meraviglia degli astanti, qualcuno sospetta si tratti di una supercazzola di monicelliana memoria) e cioè la rapidità dei loro quattro o cinque contro la staticità dei nostri centrocampisti. Oltre a questo tema la Vigor non ha forzato più di tanto, e forse se avesse forzato non avrebbe vinto grazie a un episodio.

Per quanto riguarda la lettura della gara, nel momento in cui sei in quelle condizioni non puoi non capire che va bene pure uno zero a zero” In quel momento arriva Domenicali, e Longo esamina insieme a lui la fretta nel battere un fallo laterale che ha dato il via all’azione del fallo da rigore di Mazzoli.

Domenicali: “Ora non ricordo bene come è andata in quel frangente, guardavo altre cose, ma il fallo c’è stato. La Vigor ha giocato meglio di noi, soprattutto nel primo tempo, ha tenuto bene il campo e con ritmo. Noi abbiamo sbagliato partita, tutti. Abbiamo giocato veramente male, neanch’io so bene come. sottoritmo, senza aggredire gli spazi, senza aggredire l’avversario, non abbiamo mai tirato in porta, abbiamo sbagliato nella costruzione del gioco. Per vari motivi, influenza e altri problemi fisici, non certo la preparazione però. Abbiamo sbagliato anche l’approccio alla gara. Magari senza quell’episodio la partita sarebbe finita pari. Non vedevo la necessità di difendere uno zero a zero”. Continua, il mister, testa bassa ed espressione triste: “La vigor non ci ha mai messo in difficoltà, e parlando dei singoli Mazzoli al di là dell’intervento del rigore è stato uno dei più attivi sia nella fase difensiva che in quella propositiva, non punterei il dito su di lui. In mezzo al campo abbiamo sofferto molto in costruzione, come anche sugli esterni. Vedendo la partita ho fatto delle scelte: ho lasciato i due interditori in mezzo al campo, ho cambiato un esterno perchè Cunzi non era al meglio e veniva da un’influenza, Merito a destra non ha spinto come al solito ma come del resto tutti gli altri. Oggi apportare dei correttivi era difficile, avrei dovuto fare 11 cambi.”

Ballanti, lo Stam di San Giovanni: come l’hai visto ‘sto rigore? “Dal campo non m’era sembrato rigore, ma è stato bravo il giocatore loro a cercare il contatto. L’arbitro era partito per ammonirlo e il guardialinee lo ha corretto” Il giocatore mette in luce un aspetto importante su cui poter ripartire già da domenica prossima:  “Abbiamo giocato malissimo, la vigor ha giocato benissimo, ci hanno messo la grinta e la cattiveria che noi non ci abbiamo messo ma nonostante la loro superpartita non hanno fatto neanche un tiro in porta. Noi neanche quello, ma senza quell’episodio sarebbe finita zero a zero. Mi dispiace per il pubblico, eccezionale. Si meritavano molto di più, sta a noi dimostrare che quello di oggi è stato un episodio. Ma il calcio è questo. Oggi sei un eroe, il giorno dopo sei un coglione, e il martedì riparte tutto quanto da capo”
Crediamo che la considerazione di Ballani sia la miglior panacea per superare la delusione di uno scontro diretto perso in casa e per proiettarci con la testa già alla ridente cittadine di Celano.
Buon lavoro ragazzi, da martedì dovete lavorare con un obiettivo fisso in testa: conquistare i playoff.

Giannantonio Cuomo

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Giannantonio Cuomo

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