Dalla Curva

A RITMO DI SAMBA !

Mentre il Carnevale impazza, il Catanzaro nel catino del “Lorenzon” impone ancora la sua forza. Vittoria, la sesta di fila,che consente l’aggancio alla zona play-off. Finalmente adesso inizia il nostro campionato.

A dire il vero non è stata una delle prestazioni più brillanti degli uomini di Domenicali, ma con le assenze forzate di Ballanti, Morleo e Bueno e contro una formazione ostica e scorbutica era vitale continuare a vincere per non vanificare la rincorsa degli ultimi due mesi. Partita che si sblocca come da buona abitudine nelle prime fasi dell’incontro, bravo Siclari al terzo centro in tre partite, e viene condotta, non senza qualche piccolo brivido, fino al goal di Guidone (secondo centro in due partite), giunto all’ ottantesimo minuto, che in pratica chiude l’incontro. Un Catanzaro cinico e ordinato dunque che capitalizza al meglio la sua supremazia territoriale, nonostante un Rende che si fa apprezzare per la grinta (forse eccessiva) espressa in campo, e per la sua voglia (insoddisfatta) di portare a casa un risultato positivo e continuare la sua lotta per non retrocedere. I piccoli “cugini” casentini, ci avrebbero tenuto tantissimo a fare lo sgambetto ai giallorossi, che invece da ieri più che mai, sono lanciati alla conquista di una piazza utile per giocarsi la promozione. Parlavamo di assenza forzate di alcuni singoli, ma da elogiare è la prova di un gruppo granitico che ha sopperito a tali assenze. Da elogiare per una volta sono anche gli assenti, che invece erano PRESENTI sugli spalti insieme a “noi” comuni e speciali amanti di questo Catanzaro. Una squadra quella del preidente Pittelli che sta facendo ricredere e riaprire gli occhi a più di una persona. Certo non è giusto dimenticare il passato, ma forse oggi è anche il caso di non negare questo PRESENTE ! A seguire alcuni interventi di tifosi giallorossi alla fine dell’incontro.

Emiliano S.: E’ bellissimo vincere, ed ancora una volta con merito senza rubare nulla e sciorinando una prestazione collettiva impeccabile. Di fronte avevamo l’ultima della classe è vero, ma è altrettanto vero che non hanno smesso un attimo di prendere i nostri a “calci” per metterli in difficoltà psicologica. I nostri però non sono cascati nel trabocchetto, forse grazie anche ad un arbitraggio che ha garantito costantemente la sua presenza, fischiando puntualmente. Due a zero e tutti a casa felici e contenti per una vittoria che se non ricordo male eguaglia la striscia positiva di sei partite, con Braglia allenatore nell’anno della serie C1. Merito di Longo che ha lavorato in silenzio e con costanza per puntellare l’organico, merito di Domenicali che ha plasmato e forgiato questo gruppo, e merito del gruppo che non si è lasciato demoralizzare quando i risultati non venivano, e che ora viaggia a vele spiegate verso (si spera) mete importanti. Una partita nata bene con un bel goal del bomberino Siclari e proseguita sui binari della gestione del risultato. Forse un attimo in più di concretezza, avrebbe aiutato noi tifosi, ma va bene così, anche se Merito e Wahab sotto porta dovrebbero essere più cinici e convinti, e concretizzare la grossa mole di lavoro prodotta da loro stessi e dalla squadra tutta. Un centrocampo incontenibile ed una difesa rocciosa sono le armi in più di questa squadra. Ripeto unico neo la poca concretezza in proporzionealla grossa mole di gioco prodotta. Per il resto domenica ci aspetta un’altra gara importante, che spero si giochi nella massima tranquillità e serenità. Una partita importante come tutte quante, niente di più … la mia speranza che il nostro Ritmo di Samba continui anche dopo questo Carnevale !

Giovanni C..:Appena tornato da Rende. Dunque vediamo di fare un quadro dell’incontro: linea difensiva perfetta anche se a dire il vero loro in avanti erano ben poca cosa ! A centrocampo il rientrante Cuffa ed il solito mastino Coppola hanno giganteggiato prendendo molti palloni di testa e impostando a piacimento tutte le azioni di gioco del Catanzaro. E secondo me, è proprio in questo reparto che abbiamo vinto la partita. Abbiamo veramente una linea di centrocampo operaia e soprattutto proficua. Un elogio particolare va al nostro Merito, anche se ha un difetto, dovrebbe finalizzare qualcosa per la grossa mole di lavoro che produce, insomma un 10 come voto per la fase di copertura e impostazione della manovra ed un 4, quando arriva ai 30 metri … la media è un 7 di tutto rispetto, ma …  se migliora in zona goal, sarà un’ulteriore arma a disposizione del mister. Mi è piaciuto un po’ meno Di Miceli d’altro lato, che però ha come parziale attenuante il fatto di essersi sacrificato nel raddoppiare (e aiutare Mazzoli) sulla marcatura del loro capitano. Wahab fa cose da categoria superiore in fase di impostazione, ma poi anche lui sottoporta si perde come il compagno di reparto. Finché si vince va tutto bene, ma certi errori sottoporta non dovrebbero essere ammessi. Siclari bravo e veloce, cosa che mi ha stupito, ma non più di tanto, gli lasciano una sola volta la possibilità di puntare la porta e non se la lascia scappare, infilando con un bolide il portiere avversario. Per il resto lotta come un leone e fa salire la squadra. Che dire BRAVI TUTTI!!! Una sola pecca:bisogna essere più cinici sotto porta e soprattutto bisogna chiudere prima le partite come queste. Avanti così ragazzi, siamo dalla vostra parte.

Fabio F: Purtroppo per me, oggi (ieri per chi legge, ndr) non ho assistito di persona alla partita contro il Rende. Il mio pensiero però era costantemente rivolto ai miei amici, presenti invece al “Lorenzon” e con cui sono stato in contatto telefonico, per tutto il corso della gara. Un pensiero costantemente proiettato alla possibile conquista del risultato positivo: Detto,fatto! Grandissimo Catanzaro e tre punti conquistati in una partita insidiosa, giocata contro un avversario ostico. La notizia più bella, oltre la meritata vittoria, ovviamente, è stata la presenza in curva dei calciatori che a vario titolo non erano dell’incontro (Morleo, Bueno, Ballanti, Pozzobon). Questa a mio modo di pensare è l’ulteriore riprova di quanto sia grande questo gruppo ed altrettanta la voglia di far bene.
Sono arrivati i gol di Siclari e Guidone (uno all’inizio e l’altro alla fine del match) ad archiviare la partita e aumentare le speranze di entrare nella play off in modo deciso, per puntare ad un obbiettivo che sembra alla nostra portata. Una nota stonata, in questa bellissima giornata e la notizia appresa pochi minuti fa, di un ragazzo di Catanzaro accoltellato alla gamba. Episodio inqualificabile del solito idiota, è la riprova che la stupidità delle persone non finisce mai. Domenica affronteremo un altro derby,e spero tutto fili liscio sia fuori che dentro lo stadio per dimostrare la nostra civiltà, ma soprattutto la nostra forza in campo!

Alzi la mano chi alla fine del girone d’andata credeva in una rimonta simile del Catanzaro. Alzi la mano chi credeva che questo gruppo ci avrebbe riportato un briciolo di passione. Alzi la mano chi pensava che a Catanzaro il calcio fosse morto per sempre. Personalmente continuo a seguire con ammirazione questa banda di ragazzi, anche perché sono sicuro che lotteranno fino alla fine con tutto ciò che hanno dentro e forse anche di più … Stiamo vicino alla squadra perché lo meritano, stiamogli vicino, perchè le loro battaglie ci RESTITUIRANNO LA STORIA. IL MIO SOGNO : VEDERVI IN CAMPO CON QUEL SIMBOLO SULLA MAGLIA … US 1929 ! Lo meritiamo … lo meritate. AVANTI RAGAZZI … regalateci quel sogno che ci hanno scippato. NOI CON VOI … VOI CON NOI !
Permette un ultimo pensiero, ed un grosso in  bocca al lupo per una pronta guarigione al tifoso catanzarese ferito ieri ad una gamba da una coltellata sferrata dal solito teppista di strada. Nessuna altro commento per non dare troppo risalto a questo ennesimo episodio di violenza, figlio di imbecillità e stupidità. Forse sarebbe il caso di riflettere sul serio sul come risolvere questo problema. Forse occorrerebbero meno tornelli e più repressione nei confronti di una violenza gratuita che non ha nulla ha a che fare con lo sport e con le competizioni in genrale.
Massimo Saverino

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Massimo Saverino

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