COMUNE – Negato uno sportello per i non udenti all’Ospedale

Mercoledì scorso, 29 novembre, con 23 voti contrari è stato bocciato, in sede di Consiglio comunale, l’emendamento proposto dai consiglieri comunali Sinibaldo Esposito, Franco Cimino e fatto proprio da tutta la Nuova Alleanza.
Tale emendamento prevedeva l’impegno in bilancio di 8 mila euro per l’apertura di uno sportello con un interprete Lis all’interno del presidio ospedaliero Pugliese – Ciaccio.
Mi sembra inutile evidenziare come l’attuazione di questo progetto avrebbe facilitato le persone sordomute a compiere quelle normali operazioni che caratterizzano la vita ospedaliera in maniera semplice e senza inutili sprechi di tempo.
L’ idea di offrire tale servizio all’interno dell’ospedale pertanto, avrebbe dovuto trovare i voti favorevoli di tutta l’assemblea di palazzo De Nobili. Ancora una volta, invece, l’attuale maggioranza del Consiglio Comunale, si è resa partecipe di atto di notevole  insensibilità nei confronti non solo dei tanti sordomuti, ma anche dei loro familiari.
Mi sorprende che l’assessore Ventura, che tra l’altro per professione conosce la routine ospedaliera, abbia pensato che l’emendamento non fosse altro che una duplicazione del potenziale servizio che l’Azienda Ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” si è detta pronta a realizzare ma con un’azione progettuale rallentata anche dagli ultimi episodi che hanno interessato i vertici aziendali.
 Infatti, mentre nel progetto dell’Asl il supporto alle persone non udenti avviene solo nei casi di urgenza, e comunque con tempi più lunghi atti a permettere l’arrivo dell’interprete, lo sportello proposto dai Consiglieri Esposito e Cimino è diverso nei modi e nei tempi di esecuzione in quanto prevede la creazione di una postazione fissa, il cui funzionamento verrà eventualmente stabilito dal Consiglio Comunale di concerto con la Direzione Sanitaria, che svolge non solo una funzione di supporto ma anche e soprattutto un ruolo di informazione e di aiuto verso le persone non udenti.
L’assessore Ventura in più occasioni si è dimostrato particolarmente attivo e sensibile verso i bisogni della collettività tanto da organizzare subito dopo l’elezione della nuova giunta una riunione, particolarmente partecipata, nella sala consiglio del Comune, dove fu rimarcato il ruolo del sociale e della tutela di quelle persone che per vivere in maniera dignitosa hanno bisogno di particolare attenzione.
Spero che l’assessore riveda le sue posizioni e dia continuità a questo progetto, in tal caso nessuno gli negherà i propri meriti, in ogni modo resta la gravità del fatto che la maggioranza del Consiglio Comunale non riesca a distinguere le opere di carattere politico con le opere ed i progetti di carattere sociale.
Mi preoccupa seriamente questo atteggiamento di chiusura nei confronti della minoranza anche davanti a proposte meritevoli di significato collettivo, una preoccupazione che appare evidente anche da parte della maggioranza però, che col suo atteggiamento cela la paura di confrontarsi seriamente con l’opposizione su temi che non dovrebbero avere colore politico, ma comune interesse.   
Auspico,  pertanto, l’abbandono di inutili prese di posizione ed il riconoscimento della valenza sociale di tutte quelle iniziative che possono solo migliorare l’immagine di una città già tanto maltrattata.

                                          Davide Ruga                          Capo gruppo Catanzaro da Vivere                              III Circoscrizione Catanzaro 

Autore

Massimiliano Raffaele

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