L’ambito delle politiche giovanili in Italia fatica decisamente a svilupparsi. Non ci sono leggi nazionali in materia, non c’è un disegno organico rispetto ad azioni dello Stato nei confronti delle nuove generazioni, non ci sono Ministeri o Agenzie nazionali. Ancor peggio, nel corso degli anni vi è stato una sorta di rigetto nei confronti di dell’attuazione di una forte azione politico–formativa rivolta ai giovani. Il passaggio alla vita adulta e professionale, che in Europa è compito dello Stato, così come l’educazione alla democrazia ed alla partecipazione alla vita sociale, sono state affidate alla famiglia ed alla scuola da un lato e, dall’altro, ai soggetti “associativi” (partiti, associazioni, sindacati) operanti nella società civile. In questa situazione di forte confusione sulla titolarità istituzionale del settore politiche giovanili, solo ed esclusivamente i Comuni e, quasi esclusivamente, sulla base di una personale sensibilità dei vari Amministratori, si sono posti in una situazione di ascolto sulla problematica. Sicura sensibilizzazione sulla tematica delle politiche giovanili sta dimostrando in questo scorcio di Legislatura, l’Assessore Antonio Argirò. Nei suoi primi passi da amministratore, infatti, muovendosi in un ambito così vasto, quale quello della cultura, l’assessore della Margherita, non si sta sottraendo a promuovere eventi che coinvolgano anche la popolazione giovanile catanzarese. Attuazione di questa volontà concreta è da ritenersi, senza ombra di dubbio, l’incontro tra Ron e i giovani della città, appuntamento voluto fortemente dall’Assessore Argirò. La Pic.Asso., da sempre vicina alla tematica delle politiche giovanili, e che da anni promuove appuntamenti volti a favorire l’aggregazione giovanile, ha sposato, da subito, l’iniziativa dell’amministrazione comunale, approdando in blocco tra le sedie della Sala Concerti del Comune di Catanzaro. “Gli interventi per i giovani, sono, quasi sempre, del tutto inconsistenti, anche perché monotematici – afferma Carchidi, presidente Associazione culturale Pic.Asso. – nella maggioranza dei casi una sorta di “assistenzialismo” piuttosto che una proposta politica su ricerca e promozione di valori forti o di temi generatori attuali”. “Questo primo intervento in materia di politiche giovanili – continua Carchidi – mi auguro sia l’inizio di un percorso di attività in cui i giovani catanzaresi siano al centro delle attività culturali e ricreative del Capoluogo”. “I giovani sono il futuro, bisogna elaborare un cammino di operosità per rendere le giovani leve cittadine protagonisti e artefici del proprio futuro – conclude Carchidi – e su questo piano va fatto un grande plauso all’amministrazione comunale ed in particolare all’assessore Argirò per questa prima iniziativa volta alla popolazione giovanile, con l’augurio che questo evento sia un trampolino di lancio per una serie di iniziative fattive e concrete per garantire una maggiore partecipazione alla vita sociale, culturale e ricreativa dei ragazzi di Catanzaro”.
Daniele Carchidi
Presidente Associazione Culturale Pic.Asso.
