Dalla Curva

“US 1929: RISPETTO E ONORE”

Non un pallido zero a zero, ma uno splendido pareggio (per lo meno sugli spalti), tra due tifoserie che definire gemellate è molto riduttivo.

Apprezzabile l’accoglienza della nostra curva, “VIBO – CATANZARO E’ FIERA DELLA VOSTRA AMICIZIA”, bellissima la risposta dei ragazzi di Vibo, “US 1929 – RISPETTO E ONORE”, così recitavano due striscioni agli opposti lati del campo prima dell’inizio della gara. E’ anche questo il bello del calcio. E come di consueto al termine dell’incontro i commenti tecnici (e non solo), contributo di alcuni tifosi presenti sugli spalti del Ceravolo.

Felice C: Oramai e’ automatico: questa squadra per fare un goal deve macinare tanto gioco e fare trenta azioni. Mister Domenicali penso debba capire sopratutto questo: la squadra è frizzantina, generosa ma scarsamente concreta e quindi poco produttiva sottoporta. Questo naturalmente e’ dovuto alle caratteristiche dei giocatori che compongono l’attacco giallorosso ed al fatto che la squadra resta è priva di 2 pedine fondamentali. Mancano all’appello infatti due giocatori di qualità che permettano a questa squadra quel salto sostanziale per perseguire quegli obiettivi che sono nel cuore di noi tifosi del Catanzaro. Nel primo tempo oggi abbiamo “massacrato” come gioco la Vibonese, ottime le individualità di Ruscio che ha letteralmente fatto il diavolo a 1000, di un Wahab ispiratissimo, di Cunzi e Morleo rapidi, sguscianti ed imprendibili e la Vibonese li di fronte e soffrire maledettamente questa aggressvità. Anche se per amor del vero c’è da aggiungere che a livello concreto solo il mancato calcio di rigore su Cunzi e una conclusione fulminea di Bueno, potevano portarci in vantaggi, mentre invece la Vibonese in contropiede è andata piu’ di una volta vicina al colpo grosso. Nel secondo tempo invece, finita la benzina (il punto e’ proprio questo caro mister, le accelerazioni si pagano alla distanza e non avendo sostituti all’altezza … beh la matematica non è un opinione e 2+2 fa sempre quattro) abbiamo fatto ben poco, ed alla fine è parso che ci volessimo accontentare. A quel punto secondo me bisognava rischiare inserendo Giuntoli a fianco di Bueno e non avvicendarli, oppure inserire Merito e non Procopio per aggirare un po’ la munita difesa avversaria. Ma sono ragionamenti che si fanno sempre con il senno di poi. Per il resto soddisfazione per la bella giornata di sport vissuta al Ceravolo, Vibonesi amici per la pelle, signorilita’ in tutti i settori e questo vale come e piu’ di una vittoria, magari a partire dalla prossima.

Mario M. Peccato, abbiamo perso un’occasione per portarci sotto e cominciare a riguadagnare un po’ di terreno rispetto alle prime della classe. Peccato perché soprattutto il primo tempo abbiamo condotto noi il gioco per quasi tutto il tempo, la squadra sembrava in palla e ci si aspettava il goal da un momento all’altro, purtroppo però continuiamo a portarci dietro un grosso handicap : l’attaccante. Si sente che manca il peso di una torre in avanti, Bueno è bravo crea degli ottimi spazi, ma secondo me non è una prima punta, con un altro piccolo sacrificio questa squadra può diventare devastante (considerando la categoria in cui gioca ovviamente). Anche oggi una difesa super ha consentito di portare a sei gare l’imbattibilità, se avessimo un finalizzatore di gioco in avanti, i risultati delle partite sarebbero certamente diversi.
C’è da dire che il primo tempo c’era un rigore nettissimo a nostro favore per un fallo sul folletto Cunzi non fischiato dall’arbitro, e lì in caso di vantaggio non so come sarebbe andata a finire la partita. La Vibonese in fondo è venuta a Catanzaro per portare via il punto e c’è riuscita senza demeritare costruendo una muraglia da centrocampo in giù. E comunque c’è da dire che oggi qualunque altro risultato diverso dallo 0-0 sarebbe stato bugiardo, visto che in fondo le occasioni pericolose possono contarsi veramente sul palmo di una mano. Sono contentissimo dello spettacolo sugli spalti, reciproco e sincero affetto tra due tifoserie che sono sicuro oggi erano l’una di fronte all’altra, ma che fino a ieri e da domani saranno ancora una “cosa” sola.

Mario D. : Devo dire che quello che ho visto oggi al Nicola Ceravolo mi ha riempito di gioia. Sugli spalti ho visto due tifoserie che nel rispetto gli uni negli altri hanno sostenuto la propria squadra. E che dire dello striscione che i tifosi della Vibonese hanno esposto per ricordare l’US 1929 ? L’ho apprezzato molto perché sintomo di quanto il mondo del calcio inaspettatamente possa ancora stupire. Un ringraziamento di cuore va ai tifosi della Vibonese, e mi auguro che le tifoserie prendano come esempio il comportamento dei nostri cari amici di Vibo. Basta con le lotte tra i tifosi dimostriamo una volta e per tutte che la nostra bistrattata Calabria può essere tranquillamente associata al sinonimo di civiltà ed essere da esempio all’Italia intera. Per quanto riguarda la partita ho visto un Catanzaro in palla soprattutto nella prima frazione di gioco, ma purtroppo continuiamo a perdere occasioni per far nostri gli incontri visto che partita dopo partita si fa sempre più pesante l’assenza di una prima punta vera in avanti, d’altronde non possiamo aspettarci che Bueno tiri sempre la “carretta”. Speriamo che chi di dovere se ne accorga, sarebbe un peccato non provare a vincere questo girone.

Danilo A.: Un risultato (0-0) che sostanzialmente potremo anche definire giusto se non ci fossero le solite condizioni arbitrali a sfavore che ci fanno ormai recriminare quasi ogni partita casalinga, anche oggi un fallo in area su Cunzi (poi ammonito per simulazione) è risultato a mio parere molto ma molto dubbio, per non parlare di una punizione a due a nostro favore in area della Vibonese alquanto strano (consideriamo che l’arbitro ha visto il fallo su Bueno, visto la punizione fischiata, ma perché non ha dato il rigore ???). In ogni caso il Catanzaro oggi è sceso in campo più solido a centrocampo ma con un Bueno un po’ più solo li davanti e che comunque ha fatto la sua buona partita. In generale i ragazzi non demeritano ma personalmente non condivido la scelta di far giocare sempre Ruscio (che tatticamente non legge il gioco durante la partita) a scapito di un Merito che ogni volta entrato in campo si è fatto sempre valere. Sostanzialmente la partita l’ha condotta il Catanzaro con buone trame e portando al tiro per ben tre volte in zone di competenza del portiere ospite, un  Wahab in ottima forma (giocatore sicuramente molto valido, ma ancora non maturo visto la giovane età). In questa squadra abbiamo dei punti fermi in squadra ma per puntare con sicurezza ai Play Off servono un centrocampista e un altro attaccante di caratura (non ha caso nelle ultime dichiarazioni di Domenicali queste figure erano quelle indicate dall’allenatore per rinforzare i giallorossi). Altra nota positiva e che i nostri giovani sanno giocare anche con il cuore in ogni partita fino all’ultimo minuto, ve li ricordate gli ultimi due anni ???  Le nostre partite finivano sempre al 45′. Forza ragazzi avete giustamente bisogno di sostegno, e finiamola di piangere addosso a questo o quello, Longo ha costruito una squadra valida, al momento non competitiva ma valida; di sicuro noi catanzaresi vorremmo conoscere appieno le intenzioni del nostro azionista di maggioranza nonché amministratore delegato sig. Coppola, resterà non resterà ? Metterà i soldini promessi ? Ci mollerà per tentare altrove la fortuna? Per ora cerchiamo di goderci le partite di questi ragazzi che giocano domenica per domenica la loro onesta partita cercando di farci regalo gradito, onorando la gloriosa maglia giallorossa.

Massimo Saverino 

Autore

Massimo Saverino

Scrivi un commento